Canali Minisiti ECM

Facebook, dall'emotività al condizionamento: trionfano le fake

Psichiatria Redazione DottNet | 22/03/2018 09:00

Gli elettori vengono manipolati puntando sulle emozioni

Hanno puntato dritto alle reazioni viscerali, alla rabbia, al disgusto, all'emotività. Per convincere milioni di americani a mandare Trump alla Casa Bianca, il piano elettorale in chiaro di the Donald era solo un'apparenza: l'obiettivo del team di Cambridge Analytica era la pancia dell'elettorato. Attraverso milioni di spot pagati dalla società o finti utenti che segnalavano notizie diventate trend topic, gli utenti di Facebook sono stati bombardati da fake news, sempre negative e ai danni della principale concorrente di Trump, Hillary Clinton. Un meccanismo che gli esperti di neuromarketing conoscono bene.

"Il contagio emotivo tra gli utenti di Fb e il risultato che ha ottenuto negli Usa, è la forza che il furto di dati sensibili ha messo in risalto", commenta Claudio Mencacci, del Dipartimento di neuroscienze del Fatebenefratelli di Milano. "Il meccanismo di manipolazione profonda è passato attraverso due passaggi: la suggestione e la persuasione - spiega - la prima è un processo fortemente emotivo, senza nessuna base logica. La persuasione è più logica: a gruppi studiati attraverso l'analisi dei like su Fb, che presentavano certi modi di pensare e certe credenze, sono state comunicate alcune precise notizie, delle fake news". "Mettere un like consente all'individuo di sentirsi parte di un gruppo - sottolinea - di diventare folla e come tale di avvertire un sentimento di potenza invincibile. L'utente non sa di aver condiviso una fake news, ma avverte il piacere profondo di fare parte di un gruppo: questo si chiama contagio mentale nelle masse. E' il modo in cui si orientano le folle".

pubblicità

Giuseppe Riva, docente di Psicologia della comunicazione all'Università Cattolica di Milano chiarisce che i messaggi veramente efficaci sono quelli in negativo. E fa un esempio: "Se voglio convincere un mormone a votare per Trump, nonostante le voci che lo danno come un frequentatore di pornostar - dice - non cercherò di smentire quelle notizie, ma gli invierò un messaggio, basato su una fake news, secondo cui la Clinton partecipa alle messe nere". E aggiunge: "Raggiungerò la sua psiche provocandogli il disgusto per l'altro candidato, lasciando così spazio in questo caso a Trump, che in un primo momento non era assolutamente nei pensieri del mormone come possibile presidente". E il gioco è fatto.

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

L’uso del linguaggio, la scelta di determinati termini e il tono di voce possono rivelare importanti processi psicologici che sono alla base del benessere nel corso della vita

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

Persone di una certa età che in passato erano ritenute anziane oggi potrebbero non essere più considerate tali

"Meno uso di farmaci e accesi dal medico di base, sintomi sotto controllo e maggiore produttività lavorativa", Cnop presenta dati progetto PsyCARE alla Camera

Ti potrebbero interessare

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”

Madeo: “È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande"

Ultime News

Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale

Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte

Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute